Avanzo ed entro nel personaggio, seguo con la mente i rituali, le sensazioni, gli sguardi, le angosce e le attese, il dolore ed il piacere, gli odori stantii e quelli forti, penetranti. Tutto ciò mi attende.
Non devo lasciarmi tentare dlla curiosità di vederlo in faccia, so che non devo, non posso, non lo farò.
E' autunno inoltrato, il fresco del mattino mi inebria.
2 commenti:
è proprio vero, meglio non guardare in faccia, si pensa che ci scoprano, in realtà ci si dimentica di chi si è
Andrea
IL divieto diventa un brivido.....
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