sabato 11 ottobre 2008

Orchidee


Palazzo Massimo, è notte, ho freddo ma è solo tensione. Quanche macchina rallenta, qualcuno mi guarda altri fanno commenti. Vedono una donna vestita in maniera assolutamente normale e già basta ad attrarre la loro attenzione se sapessero cosa c'è sotto il soprabito si fermerebbe il traffico. Alle 22,00 esatte, puntualissima accosta una Mercades nera, mette le quattro frecce, l'autista scende. E' un ragazzo molto giovane vestito con un abito nero sotto la giacca un giracollo. "Il signore l'attende" e apre la portiera. Non rispondo, entro nell'automobile. C'è un profumo di nuovo, i sedili in pelle i vetri fumè. Il ragazzo chiude lo sportello fa il giro, entra e parte.


La serata non è delle migliori. Le solite coppie, le solite donne, i soliti uomini. Solo una ragazza è particolarmente interessante. E' inginocchiata con il busto ben eretto, lo sguardo fiero fissa un punto indefinito davanti a se. Ha le mani serrate con manette dietro la schiena, un collare bullonato al quale è attaccato un guinzaglio di acciaio tenuto in mano dal suo accompagnatore. Ha un bocca un frustino, gocce di bava le scendono dal lato delle labbra socchiuse. Rimane li in quella posizione per lungo tempo poi lui le fa cenno di lazarsi, la porta intorno alla pista da ballo poi verso l'uscita. Bella scena fetish, elegante e nulla affatto volgare. Torno al bar, forse li la situazione può farsi più intrigante.

Nessun commento: