La luce è sufficiente solo per non inciampare. Porte si aprono su scorci dirompenti. C’è l’odore acre della tensione che ti riempie le narici. Proseguo incerta, una stanza li in fondo è la mia meta.
Non pensare a loro, non pensare a nulla. Abbandonati ai tuoi istinti più intimi, cerca dentro te stessa le risposte.
L’unico rumore che sento è quello dei miei passi sulle foglie cadute d’autunno. La fatica lentamente pervade il mio corpo che reagisce irrigidendosi leggermente, come in un fremito.
Non pensare a loro, non pensare a nulla. Abbandonati ai tuoi istinti più intimi, cerca dentro te stessa le risposte.
L’unico rumore che sento è quello dei miei passi sulle foglie cadute d’autunno. La fatica lentamente pervade il mio corpo che reagisce irrigidendosi leggermente, come in un fremito.
1 commento:
crepi,grazie!
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