Alle 3 e 20 del mattino, dopo quasi due ore esco dalla stanza. Lascio dietro di me una ragazzina stremata, un uomo pieno del suo orgoglio di Master, un gruppetto di uomini e donne arrapatissimi. Mi giro mentre percorro il corridoio e vedo lui che si avvicana alla ragazza, la abbraccia e la stende su un divanetto, fa cenno a tutti di andarsene, resteranno da soli a godere ognuno dell'altro.
Dopo un pomeriggio agitato prendo la sacca della palestra (la uso per non destare sospetti) con il cambio per la sera e mi diriggo verso il sexy shop. Entro e cerco la ragazza della mattina "A eccoti, vai nel camerino e spogliati adesso vengo con il corpetto". Raggiungo il camerino, mi spoglio, indosso le calze e le culotte. La porta si apre ed entra la ragazza con il corpetto "Sei bellissima, vedrai che con questo addosso lo farai impazzire" arrossisco senza replicare. Alla fine sono pronta, indosso il soprabito ed esco. Sono vestita normalmente fuori, nessuno può sospettare ciò che indosso sotto ma io sono comunque a disagio. Mi dirigo verso casa, devo posare tutto prima di andare all'appuntamento.
Faccio un giro per la sala. Chi balla lo fa in modo nervoso, cercando il contatto fisico con gli altri. Chi guarda lo fa cercando l'opportunità giusta per inserirsi nel gioco. Senza sapere che è solo dandosi, mettendosi in gioco, rischiando che si raggiunge il massimo del coinvolgimento. Percepisco uno sguardo interessato giungermi dal bancone del bar, sorrido.
1 commento:
Ciao una, non so assolutamente niente dell'ambiente fetish, ma leggendo il tuo blog mi ha incuriosita la figura di mr. Karam. Era il tuo master? Se si', come hai fatto ad affrancarti? E' possibile legarsi sentimentalmente al proprio master? Grazie se vorrai rispondermi, spero di non essere stata troppo indiscreta.
Lara
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